Il pollo al curry è un piatto tipico della tradizione gastronomica orientale, soprattutto dell’India dove viene consumato insieme ad un contorno di riso, che sostituisce il pane.
Il pollo al curry è diventato talmente famoso ed è stato così apprezzato anche all’estero, che è diventato il punto di forza della cucina Indiana, tanto che ne esistono numerose versioni. Certamente la fama di questo piatto è legata indissolubilmente sia alla sua semplicità nella realizzazione, sia all’ingrediente principe che ne condiziona tutto il sapore: il curry.
Il curry, come erroneamente si pensa, non è una spezia, ma un insieme di varie spezie e aromi dal sapore deciso come la paprika, lo zenzero, il pepe, lo zafferano, il peperoncino, che hanno fatto entrare di diritto il curry tra le sostanze afrodisiache. Il perchè di questa scelta così forte è dovuta soprattutto ad un fattore religioso: in India infatti, le varie religioni esistenti, non permettono ai propri seguaci di mangiare alcuni tipi di carne che includono quella di suino e quella di bovino.
Per questo motivo, avendo a disposizione la carne dei volatili, gli Indiani hanno escogitato un metodo per renderla il più saporita possibile. Di certo non avrebbero mai sospettato che il loro pollo al curry sarebbe diventato, col passare del tempo, una ricetta internazionale!