Biscotti Occhi di bue

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Biscotti Occhi di bue, un classico.

Chi mi legge e segue da un po’ di tempo saprà benissimo che da tempo consiglio sempre di non acquistare troppi prodotti industriali e ma di preparare da sè tutto quello che si può impiegando soltanto ingredienti di qualità senza additivi, conservanti, grassi idrogenati, margarine etc

Stavolta la scelta è caduta sui biscotti Occhi di bue, quelli che spesso sembrano strizzarci l’occhio  dagli scaffali dei supermercati, e ci guardano attraverso il cellophane dicendo “Comprami sono friabile e gustoso”, l’unico problema è che non sono composti da materie prime salutari, quindi non resta che mettere le mani in pasta, ritagliandosi un po’ di tempo dalle giornate dense di impegni per far felice il nostro palato e anche quello di chi ci circonda ! Consiglio a tal proposito la doppia dose, perchè sono squisiti e terminano subito! Certo si infornano più teglie, ma si conservano a lungo benissimo in una scatola di latta oppure potete scegliere anche di non farcirli tutti insieme, ma di farlo all’occorrenza.

Come dico sempre non sono solo le dosi a fare una ricetta ma l’esecuzione, soprattutto in pasticcceria.Per preparare gli Occhi di bue non basta una pasta frolla qualsiasi, anche perchè ce ne sono di più tipi, ne occorre una che sia friabilissima, quindi ricca di burro ed eseguita con il metodo sabbiato, che conferirà alla pasta frolla quella caratteristica “Sbriciolosa” al biscotto tanto da sciogliersi in bocca.

Note: La cottura degli Occhi di bue è molto veloce e non devono colorarsi in superficie, ci vogliono mediamente massimo 15 minuti ma io li tiro via sempre prima; altro punto importante è lo spessore, non devono essere sottili, va bene uno spessore di circa 3mm, detto questo regolatevi per sfornarli secondo il vostro forno

Ingredienti:

260g di farina 00

80g di fecola di patate

150g di burro a temperatura ambiente (facendo pressione il dito deve affondare con facilità)

un pizzico di sale

1uovo intero e un tuorlo

130 g di zucchero a velo

Per la farcitura io ho impiegato della confettura di mirtilli ma potete scegliere anche una marmellata di agrumi o del cioccolato spalmabile etc.

Procedimento:

Nella ciotola della planetaria con la foglia ( per chi lavora a mano eseguite alla stessa maniera sulla spianatoia o in una ciotola) inserite il burro a pezzettini e la farina con la fecola, impastate poco  aggiungete ora  lo zucchero,impastate ancora, ora inserite  il sale e le uova un po’ per volta (consiglio di raccoglierle sgusciate in un contenitore rompendolecon la forchetta, senza sbatterle)

Raccogliete l’impasto e formatene un rettangolo, chiudete in pellicola e fatelo riposare almeno un’ora in frigorifero.Ricordo che tutti i tipi di pasta frolla più riposano meglio è,il burro deve compattare. Se volete anticiparvi potete tranquillamente impastare uno o due giorni prima.

Stendete la pasta frolla, tra due fogli di carta forno, allo spessore circa di 3 millimetri e con un coppapasta ricavate dei cerchi, metà del numero ottenuto dovrete forarlo anche al centro con una formina più piccola di diametro. Se l’impasto risulta troppo morbido a causa della temperatura della cucina, fatelo raffreddare in frigo o in freezer poi lo riprendete.Mettete a cuocere nel forno a 170° per circa 15 minuti, attenzione  non devono colorare, nel caso abbassate il calore del forno

Una volta raffreddati stendeteci sopra un poco di confettura e sovrapponetevi l’altra metà con il buco

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Pubblicato da magie ai fornelli

Benvenuti tra i miei fornelli ! Ex stilista di moda,provengo da studi artistici,l'interesse per l'arte in tutte le sue forme non mi ha mai abbandonato ma anche l'amore per l'arte culinaria ha avuto il suo corso fino a diventare cuoca in affitto e poi foodblogger, dando vita a Magie ai fornelli. La mia è una cucina "tradizionalmente moderna" dove si intrecciano gusto e creativita' attraverso una ricerca e selezione di prodotti e materie prime dello spendido territorio italiano e soprattutto Campano che impiego nel dolce,nel salato e nei lievitati. Nutro un grande rispetto per la tradizione ma non disdegno di sperimentare accostamenti e sapori nuovi, inoltre ho una forte debole per il vegetale e l'esotico,partecipo ad eventi e programmi televisivi.Insomma ... magicamente sono un po' ovunque con le mie alchimie di cucina !