Giovedì santo e la zuppa di cozze

Eccoci arrivati ad un’altra “tappa ” culinaria tra il sacro ed il profano ‘a zupp ‘e cozzeche ! Irrinunciabile tradizione partenopea del Giovedì Santo, una pietanza tipica dall’intenso odore di mare con un gusto piccante, viene consumata nella cena del giovedì che precede la Pasqua tante sono le varianti in ogni famiglia partenopea; si possono aggiungere tanti sapori di mare, dai gamberi alle vongole oppure evitare i maruzzielli e servire solo cozze e polpo.E’ la pietanza perfetta per preparare stomaco e testa ai piatti forti dei giorni successivi tra cui tortano e pastiera .C’è da dire che questo piatto è servito tutto l’anno nei ristoranti del centro storico, alcuni famosi proprio per questo Cosa mi resta da dire… se non appartenete a questa città adottate ugualmente questa preparazione,non ve ne pentirete ! :) Seguite la ricetta.

Ingredienti :1,5 kg kg di cozze – 1 polpo verace da 1,5 kg – gr 400 di pomodori pelati (io ho usato La Fiammante )

Per la salsa : (se non la si acquista pronta) ½ l d’olio,3 spicchi d’aglio, 150 gr concentrato pomodoro piccante, peperoncino (da aggiungere solo se il concentrato di pomodoro è quello dolce)

 

Preparazione dell’olio piccante:

In un pentolino mettere l’olio e l’aglio schiacciato, quando arriva al bollore unire il concentrato di pomodoro, abbassare la fiamma e far cuocere mescolando spesso, attendere che tutto l’olio salga in superficie. Quando il concentrato di pomodoro sarà completamente depositato sul fondo, procedere al filtraggio per ottenere solo l’olio piccante, che può anche essere conservato per dei mesi.

 

Procedimento :Dopo aver pulito i polpi mettterli in una casseruola di giuste dimensioni con due cucchiai di acqua coprire bene e cuocere a fuoco moderato, girarli dopo 10 minuti, facendo attenzione a non adoperare utensili di metallo ,ultimare la cottura non appena inizieranno a risultare morbidi,provate con uno stuzzicadenti ; dopodichè spegnere e lasciarli raffreddare nella loro acqua.Conservare l’acqua di cottura. Una volta che il polipo si sarà freddato tagliarlo a pezzetti e in una ciotola condirlo con l’olio piccante.                                                                                                                                 A parte far aprire le cozze (precedentemente pulite e lavate ed eliminati i peduncoli ) a fuoco medio, in una pentola con coperchio.Filtrate l’acqua delle cozze e tenetela da parte.

Preparazione del piatto: Bollire una parte dell’acqua del polpo unita ad una parte dell’acqua delle cozze, bagnare le freselle con la mistura ottenuta, metterle nel piatto e condire con l’olio piccante          In una casseruola soffriggere uno spicchio di aglio in 3 cucchiai di olio exstra v.o ed unire i pelati schiacciati,fate cuocere per una quindicina di minuti aggiustate di sale e prezzemolo,aggiungetevi qualche cucchio di acqua delle cozze  e unitevi le cozze alcune sgusciate ed altre con guscio.Ora  distribuire cozze e  polpo e mettere altro olio a secondo del gusto.

Pubblicato da magie ai fornelli

Benvenuti tra i miei fornelli ! Ex stilista di moda,provengo da studi artistici,l'interesse per l'arte in tutte le sue forme non mi ha mai abbandonato ma anche l'amore per l'arte culinaria ha avuto il suo corso fino a diventare cuoca in affitto e poi foodblogger, dando vita a Magie ai fornelli. La mia è una cucina "tradizionalmente moderna" dove si intrecciano gusto e creativita' attraverso una ricerca e selezione di prodotti e materie prime dello spendido territorio italiano e soprattutto Campano che impiego nel dolce,nel salato e nei lievitati. Nutro un grande rispetto per la tradizione ma non disdegno di sperimentare accostamenti e sapori nuovi, inoltre ho una forte debole per il vegetale e l'esotico,partecipo ad eventi e programmi televisivi.Insomma ... magicamente sono un po' ovunque con le mie alchimie di cucina !

2 Risposte a “Giovedì santo e la zuppa di cozze”

  1. ciao paola, navigo nel tuo blog e come al solito trovo la soluzione ai miei problemi…culinari! stasera zuppa di cozze, mai fatta, ma seguirò la tua ricetta.

    1. 😀 ed io come al solito posso solo esserne contenta ! Ciao Marina e grazie !

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