Prepariamo e conserviamo le tagliatelle di solo grano duro

Oggigiorno si va sempre di corsa ed ormai la pasta che si consuma quotidianamente è quasi sempre di origine industriale,per questo motivo ho pensato che di tanto in tanto,preparando in anticipo,si può fare un’eccezione e preparare un primo piatto con la pasta fatta in casa.Non è così complicato come si può pensare,non deve essere necessariamente all’uovo,anzi spesso a mio parere appesantisce il piatto;basta un po’ di buona volontà,la farina adatta(non si può fare della pasta con farina “00”) ed un ritaglio di tempo,ovviamente si può optare per l’utilizzo della “Nonna papera” ossia la macchinetta per la pasta,risulterà meno “rugosa” ma ottima lo stesso. L’accorgimento per conservarle sta nel farle asciugare bene in luogo molto asciutto,io approfitto di camini,stufe a legna  e termosifoni 🙂 oppure su di una graticola in forno a 40° per molto tempo con lo sportello socchiuso a meno che non siate in possesso di un essiccatrice ! Potrebbe essere anche un’idea regalo per le vostre persone più care 🙂 .. su… al lavoro !!

Ingredienti per 4 : gr 300 di semola di grano duro – gr 150 di farina “0″ – acqua circa 1 bicchiere

Preparazione: Disponiamo la farina a “fontana” ed al centro mettiamo l’acqua per questa dose ci vorrà circa un bicchiere,l’impasto deve risultare molto compatto,sodo e asciutto,altrimenti si avrà difficoltà per lavorarle e anche per conservarle;se occorre aggiungete altra semola all’impasto che state lavorando.Lo spessore della tagliatella dovrebbe essere abbastanza sottile,io se adopero la nonna papera le passo a 4,voi se preferite scegliete 3.L’impasto deve riposare per una mezz’ora coperto,e le sfoglie preparate in seguito prima di essere tagliate in tagliatelle anch’esse devono riposare affinchè asciugandosi nella fase di taglio non appiccichino;non dimenticate di passare la semola sulle sfoglie,tratterà l’umidità e non si incolleranno alla superficie che utilizzerete. Terminata la fase di taglio avvolgetele come dei nidi e riponetele una accanto all’altra in un vassoio rivestito di tela spolverizzato di semola,altrimenti se preferite,appendetele su di un’asta o sugli appositi sostegni di legno che si trovano  in commercio.Una volta asciugate bene le potrete conservarle in un cestino(così respireranno ) coperto da un canovaccio,oppure regalarle 🙂

Questo tipo di impasto lo potrete utilizzare per qualsiasi formato di pasta,e se desiderate farla all’uovo,basterà aggiungere ogni 100 grammi di farina 1 uovo ed omettere l’acqua .

 

 

Pubblicato da magie ai fornelli

Benvenuti tra i miei fornelli ! Ex stilista di moda,provengo da studi artistici,l'interesse per l'arte in tutte le sue forme non mi ha mai abbandonato ma anche l'amore per l'arte culinaria ha avuto il suo corso fino a diventare cuoca in affitto e poi foodblogger, dando vita a Magie ai fornelli. La mia è una cucina "tradizionalmente moderna" dove si intrecciano gusto e creativita' attraverso una ricerca e selezione di prodotti e materie prime dello spendido territorio italiano e soprattutto Campano che impiego nel dolce,nel salato e nei lievitati. Nutro un grande rispetto per la tradizione ma non disdegno di sperimentare accostamenti e sapori nuovi, inoltre ho una forte debole per il vegetale e l'esotico,partecipo ad eventi e programmi televisivi.Insomma ... magicamente sono un po' ovunque con le mie alchimie di cucina !