Questo tipo di brioscine hanno un interno morbido e batuffoloso,impossibile descriverne la bontà,io le mangiavo sempre quando ero piccina,ne andavo matta,però le acquistavo dal fornaio in piazza per poche lire,dopo tanti anni sono riuscita a riprodurle in casa e a ritrovare quel sapore e quella morbidezza che tanto mi conquistavano… compreso la patina di zucchero sulla superficie ! Non potevo non condividerle con voi,dovete assolutamente provarle e dirmi come sono 🙂 Sono di semplice esecuzione non abbiate timore,non vi porteranno via troppo tempo e vi ripagheranno ampiamente,l’unico problema è che poi vi costringeranno a prepararle sempre !
Ingredienti per circa 6 treccine : gr 650 di farina”00″ e gr 100 di manitoba – gr 150 di latte – 2 uova intere – ml 100 di olio di semi – gr50 di zucchero – gr 40 di lievito di birra – 1 cucchiaino di sale – Per guarnire la superficie : 1 uovo – zucchero – acqua
Procedimento : Misceliamo l’olio,il latte e lo zucchero,poi li passiamo due secondi nel microonde (se non possedete un microonde fate che gli ingredienti abbiano una temperatura ambiente tiepida ) .Da parte sciogliamo il lievito con un pochino di latte e aggiungiamo le uova battute prima,in un contenitore mettiamo la farina con il sale,vi uniamo le uova battute e l’olio miscelato con latte e zucchero,impastiamo bene,in caso occorra aggiungiamo un pochino di farina se risultasse appiccicoso in modo eccessivo.Mettiamo a lievitare coperto fino al raddoppio dopodichè divideremo l’impasto in 6 porzioni e andremo a comporre le nostre trecce disponendole in una teglia rivestita con carta forno ben distanziate,le mettiamo a ricrescere in luogo caldo (va bene nel forno preriscaldato a 50° per 20′ ).Ora le spennelliamo con l’uovo battuto e sopra lasceremo cadere delle gocce di zucchero sciolto con un pochino di acqua,come se fosse glassa,non troppo liquida,fluida quel tanto che ci consente di farla cadere sulla treccia,ora inforniamo a 200° per 20 minuti forno statico
Se non fossero le 22 passate, le farei subito! Rimando a domattina, non oltre. La tentazione é troppa. Grazie per l’ennesima volta.
🙂 E’ un piacere,prego!