Crostata con farina di farro

Il numero delle intolleranze è ben noto ormai che sia in costante aumento,sia per quanto riguarda le intolleranze al glutine   che per quelle al lattosio quindi latte o addirittura spesso anche derivati del latte quindi proprio intolleranza alla proteina .Frequentemente mi giungono richieste di ricette che possano essere “consumate ”  anche da queste  persone ragion per cui sono motivata a provare e sperimentare nuove soluzioni che possano in questo modo essere la risposta alla domande correnti . Questa crostata con fariana di farro ho voluto prepararla in primis perchè cerco anche io di consumare e prediligere  quando possibile, farine povere di glutine,integrali o provenienti da cereali ;in questo caso ho scelto il farro e il motivo non è casuale,mi piace tanto ed ho notato che anche il pane è molto saporito,quindi perchè non provarci con la crostata ? Peccato che non sia adatta ai celiaci perchè contiene comunque una piccola quantità di glutine .Poi la scelta dell’olio al posto del burro è stata automatica,già da tempo uso anche l’olio per la pasta frolla,così il risultato alla fine è stato una crostata adatta a tutte e due le categorie intolleranti in questione .In questo caso la domanda è sempre la stessa…. ma com’è ?  Risposta : credo molto più buona e saporita di quelle preparate con della comune e  povera (in fatto di nutrienti )  farina doppio zero, da provare davvero,e quale occasione migliore per la festa della mamma ? … a me toccherà rifarla perchè questa è sparita 😀 .Potete usare la base e riempirla come vi pare …

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Ingredienti  per una torta di circa 30 cm diametro

Per la frolla  :gr 470 di farina di farro bianca – gr 30 di amido di mais  – gr 250 di zucchero di canna ( o semolato )  – gr 70 di olio extra v.o.  – gr 70 di olio di semi  ( io ho usato Olio Dante )- gr 120 di acqua  – gr 12 di lievito in polvere per dolci

Per la crema pasticcera al  limone : gr 350 latte di riso o soia (anche di mucca se non avete intolleranze )   – gr 50 di succo di limone  – 3 tuorli  – gr 40 amido di mais  – gr 150 di zucchero semolato  –  buccia di limone  – mezza bacca di vainiglia

Per la finitura : fragole circa 25o gr – gelatina neutra (tortagel per intenderci )

Procedimento per la frolla : Mettiamo gli olii e l’acqua  insieme con il lievito e l’amido ,mescoliamo (per chi possiede la planetaria usi la foglia ),aggiungiamo lo zucchero e la farina,lavoriamo fino ad ottenere una pasta compatta e liscia,facciamone un panetto teniamo in pellicola avvolto o carta forno e lasciamo riposare in frigo 30 minuti .Poi la stendiamo ad uno spessore di 1 cm massimo,mettete in uno stampo unto di circa 30 cm ,bucherelliamo il fondo riempite con legumi secchi (io ho messo della carta forno sopra e forato con forchetta così rimane attaccata e non ho bisogno di riempire con legumi secchi per la cottura ) e passate in forno statico preriscaldato a 180° per circa 30 minuti (a secondo del forno ) . Poi una volta raffreddato spalmate con confettura di albicocche ( in genere si usa burro cacao per impermeabilizzare ) e riempite con la crema poi disponete le fragole e la gelatina sciolta come da indicazioni ,mettete in frigo . Potete servirla con scaglie di mandorle .

Procedimento crema pasticcera : Montate i tuorli con lo zucchero, aggiungete la bacca di vaniglia e infine l’amido di mais.sciolto in un poco di latte freddo ,nel frattempo mettete a scaldare , il latte ora  unite il latte a filo alla montata di uova e il succo di limone Mettete sul fuoco e fate cuocere mescolando di continuo  fino a quando ispessisce.Fate raffreddare velocemente a  bagnomaria di acqua e ghiaccio, oppure in freezer  se avete uno scomparto vuoto se no pregiudica altri alimenti ), dopo averla ricoperta con una pellicola a contatto per evitare la formazione di pellicina.

Pubblicato da magie ai fornelli

Benvenuti tra i miei fornelli ! Ex stilista di moda,provengo da studi artistici,l'interesse per l'arte in tutte le sue forme non mi ha mai abbandonato ma anche l'amore per l'arte culinaria ha avuto il suo corso fino a diventare cuoca in affitto e poi foodblogger, dando vita a Magie ai fornelli. La mia è una cucina "tradizionalmente moderna" dove si intrecciano gusto e creativita' attraverso una ricerca e selezione di prodotti e materie prime dello spendido territorio italiano e soprattutto Campano che impiego nel dolce,nel salato e nei lievitati. Nutro un grande rispetto per la tradizione ma non disdegno di sperimentare accostamenti e sapori nuovi, inoltre ho una forte debole per il vegetale e l'esotico,partecipo ad eventi e programmi televisivi.Insomma ... magicamente sono un po' ovunque con le mie alchimie di cucina !